costruzioni antisismiche in Giappone

I segreti delle costruzioni antisismiche in Giappone

Uno stridio, un rombo intenso come quello del tuono, non è il primo verso di una composizione Futurista ma ciò che i giapponesi sono abituati ad udire con una cadenza settimanale.

L'arcipelago giapponese, sorgendo sull'intersezione tra la placca asiatica e quella pacifica, è soggetto quasi quotidianamente a eventi dalla spaventosa forza distruttiva: i terremoti.

Commentando al Corriere della Sera i terremoti che recentemente hanno devastato l'Italia centrale, l'ingegnere Yoshiteru Murosaki, 73 anni, docente all'università di Kobe, ha affermato che nel suo paese sismi del genere non hanno quasi provocato crolli.

A Nagasaki è ancora ben visibile un Torii, il tradizionale portale rosso vermiglio di accesso alle zone sacre, che, costruito a 800 metri dall'ipocentro della seconda bomba atomica, secondo la leggenda, resistette alla deflagrazione.

Ma come è possibile che le costruzioni Giapponesi resistano a questi cataclismi?

Per quanto riguarda gli edifici, non si tratta di un miracolo di origine mistica, ma frutto della ricerca tecnologica e continua sperimentazione ingegneristica e di un rigido sistema di regolamentazioni edilizie.

Edifici costruiti con sassi e mattoni non possono resistere in alcun modo alle enormi forze generate da un terremoto.

Dal 1923, le strutture devono essere realizzate in cemento armato e acciaio per garantire maggiore flessibilità possibile e le proporzioni degli edifici devono rispettare precisi rapporti per abbassarne il baricentro per una resistenza derivante, o emanata, già dalla forma.

Nelle parti alte dell'edificio si tende ad utilizzare materiali leggeri come legno e acciaio (le case più antiche negli ambienti rurali sono sempre state tutte costruite il legno per garantirne la flessibilità).

Gli edifici di nuova costruzione hanno in comune:

  • pilastri rinforzati con fibra di carbonio
  • ammortizzatori dissipatori tra i piani
  • architrave mobile per porte e finestre
  • vetri a maglia anti lesione per le finestre
  • leghe d'acciaio elastico a bassa rigidità
  • isolatori antisismici

Questi cuscinetti isolanti permettono alla struttura di levitare assecondando i movimenti del terreno, siano questi di natura sussultoria o ondulatoria.

La loro importanza deriva dal fatto che possano essere implementati in edifici già esistenti, mettendo in sicurezza, oltre alle vite, il patrimonio storico, artistico e culturale della Nazione (numerosi sono i templi shintoisti così trattati).

Gli abitanti sono, inoltre, ben preparati, ogni edificio è provvisto di chiara segnaletica e un sistema d’allarme, oltre a risuonare per le strade con un avviso acustico, apparire in TV sovrapponendosi alla programmazione, arriva al singolo cittadino tramite App per lo smartphone

Insomma, un crollo in Giappone, come insegna la cinematografia, può avvenire solo per un attacco di Godzilla.

Probabilmente dovremmo imparare un po' dal Giappone riguardo la cultura sulla sicurezza e sulla prevenzione sismica.